La Camera ha approvato il Ddl di conversione del Dl “sviluppo”

Il 21 giugno 2011 la Camera ha approvato il Ddl di conversione del Dl “sviluppo” il quale rinvia almeno fino al 1° giugno 2012 la piena operatività del Sistri solo per i produttori di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti. E' confermata quindi la partenza a scaglioni del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti secondo il seguente calendario:
Il 21 giugno 2011 la Camera ha approvato il Ddl di conversione del Dl “sviluppo” il quale rinvia almeno fino al 1° giugno 2012 la piena operatività del Sistri solo per i produttori di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti. E' confermata quindi la partenza a scaglioni del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti secondo il seguente calendario:

il 1° settembre 2011 per:
- i produttori di rifiuti che hanno piu' di 500 dipendenti;
- le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno piu' di 500 dipendenti;
- le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
- le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero o di smaltimento di rifiuti;
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti.

il 1° ottobre 2011 per:
- i produttori di rifiuti che hanno da 251 a 500 dipendenti;
- le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 251 a 500 dipendenti;
- i comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della regione Campania.

il 2 novembre 2011 per :
- i produttori di rifiuti che hanno da 51 a 250 dipendenti;
- le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 51 a 250 dipendenti.

il 1° dicembre 2011 per:
- i produttori di rifiuti che hanno da 11 a 50 dipendenti;
- le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 11 a 50 dipendenti;
- le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata fino a 3.000 tonnellate."
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